GIARDINI DI PAROLE - l'arte di vivere tra natura e libri

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze. - Un pódcast de Vito Rodolfo Albano

“Sorella scimmia, fratello verme” storie di animali, scrittori e scienziati. Piergiorgio Odifreddi ha presentato a Mesagne il suo libro “Sorella scimmia, fratello verme” (edito da Rizzoli) mercoledì 11 ottobre, al Teatro Comunale. Nel libro l’autore racconta storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati. Storie con protagonisti gli animali che hanno rappresentato un elemento di svolta per le grandi scoperte scientifiche. Per millenni abbiamo guardato agli animali come fonte di cibo, forza lavoro o, nel migliore dei casi, compagnia. In realtà, se si indaga nella letteratura, nella filosofia e nelle scienze, si scopre che essi hanno aiutato spesso l’uomo a progredire. Il volume si sofferma sulla relazione tra la Natura e l’Uomo, che è poi anche il tema centrale del progetto “Giardini di parole. L’arte di vivere tra natura e libri”, la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale col sigillo progettuale della Biblioteca “Ugo Granafei” e il contributo del Cepell, assegnato nell'ambito del riconoscimento ministeriale “Mesagne città che legge”. Nel testo vengono affrontate le contraddizioni insite in un’antica e radicata visione, fondata sulla presunta superiorità umana rispetto alle altre specie, con le conseguenze anche gravi che alcune convinzioni hanno avuto e avranno sull'ambiente e sul pianeta. L’autore fa una sorprendente carrellata di storie di scienza. Si passa così dai conigli, che con la loro proverbiale prolificità hanno esemplificato i numeri di Fibonacci, ai ragni, il cui filo resistentissimo, notò il chimico-scrittore Primo Levi, si solidifica secondo un processo più efficace rispetto a quelli messi a punto dall'uomo. Il percorso di Odifreddi si snoda poi tra le rane e le torpedini di Galvani e i moscerini di Morgan, indispensabili per gli studi sull'ereditarietà. Grandi insegnamenti sono giunti da api e formiche, scimpanzé e mucche. La domanda che regge la trama sembra essere unica: siamo convinti di poter fare a meno degli animali? Forse no, visto che è stata una semplice lumaca di mare a darci un'avveniristica lezione sulle sinapsi, tema su cui frutta più di un premio Nobel per la Medicina.

Visit the podcast's native language site