Odifreddi e l'arte di Piero della Francesca. Parte II

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze. - Un pódcast de Vito Rodolfo Albano

La voce di un matematico che guida il pubblico alla scoperta di opere d’arte? Capita, quando si parla del genio creativo di Piero della Francesca e lo scienziato è un grande divulgatore contemporaneo come Piergiorgio Odifreddi. Lo studioso di principi logici è infatti la voce guida (e membro del comitato scientifico) per la mostra «Piero della Francesca. Il disegno tra arte e scienza», ospitata a Palazzo Magnani di Reggio Emilia , dal 14 marzo al 14 giugno 2015. Un evento che mette sotto una nuova luce il talento matematico dell’artista, ricordato in tutti i manuali di storia dell’arte per quel suo trattato, «De prospectiva pingendi», che rivoluzionò il modo di pensare alle rappresentazioni pittoriche.  Il percorso espositivo riunisce l’intero corpus grafico e teorico di Piero della Francesca, tra cui i sette esemplari, tra latini e volgari, del De Prospectiva Pingendi. Ma questo è solo il punto di partenza per un viaggio attraverso l’arte del Quattrocento e del Cinquecento, passando in rassegna i capolavori, sia dipinti che carte, di maestri quali Lorenzo Ghiberti, Ercole de’ Roberti, Domenico Ghirlandaio, Giovanni Bellini, Albrecht Dürer, Amico Aspertini e Michelangelo. Poi accanto alle opere (un centinaio tra dipinti, disegni, manoscritti, opere a stampa, incisioni, sculture, tarsie, maioliche e medaglie) la mostra presenta i modelli tridimensionali, realizzati per l’occasione, che traducono nello spazio i disegni del trattato di Piero della Francesca e la riproduzione degli strumenti che si trovavano nella bottega di un artista del Rinascimento per realizzare gli effetti dell’anamorfosi o della proiezione delle ombre. Odifreddi ha curato l'audioguida della mostra, in 25 brevi interventi. In questo episodio vi proponiamo i rimanenti 13.

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