L'Alto Sangro
Mangia come parli - Un pódcast de Radio 24
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Oggi lo chef Oldani e Pier Pardo vi portano in Alto Sangro, tra sciate e mangiate di polenta, arrosticini, cazzarielli e molto altre specialità di questa zona dell'Appennino abruzzese. Prima di iniziare, facciamo un salto a Sanremo perché sono i giorni del Festival e c'è un'inviata che ci preparerà alla finale di questa sera anche dal punto di vista culinario: Roberta Morise presenta lo speciale di Food Network "Sanremo a tavola", un viaggio gastronomico tra musica, costume e cucina. La nostra gita in Alto Sangro non poteva che cominciare dall'ambasciatore di questa terra per quanto riguarda l'alta cucina: siamo al "Reale" di Castel di Sangro del tristellato Niko Romito. Poi una piccola carrambata per gli chef: si unisce alla nostra chiacchierata anche Antonio Santini, patron del ristorante "Dal Pescatore" di Canneto sull'Oglio e vice presidente dell'Associazione "Le Soste". Approfittiamo proprio per parlare di cosa fate voi grandi chef riuniti in questa associazione.Un'idea afrodisiaca per San Valentino? Ce la da il Maître pâtissier Gianluca Fusto che, in collaborazione con Acetaia Giusti di Modena, ha ideato "Alchimia", un cioccolatino realizzato con fave di cacao affinate all'interno delle botti esauste di Balsamico. Torniamo al nostro viaggio. Da Castel di Sangro, prendiamo la SS19 e arriviamo alla famosa località sciistica di Roccaraso. Dopo una bella sciata, ci vuole anche una bella mangiata. Lo facciamo con gli studenti dell'Istituto Alberghiero "De Panfilis - Di Rocco" e con la preside Cinzia d'Altorio che ci presentano una pietanza della tradizione imperdibile, la Scoppa.Ci avviciniamo all'ultima tappa del nostro viaggio nell'Alto Sangro. Da Roccaraso, la SS17 ci porta a Pettorano sul Gizio dove Augusto De Panfilis, membro della Pro Loco e consigliere comunale esperto in turismo ed enogastronomia del territorio ci parlerà di una delizia verde molto particolare, i mugnoli.